giovedì 31 gennaio 2013

Il dolore della perdita

Care amiche e cari amici,
dopo un po' di tempo oggi sono riuscita ad avere la forza e la voglia di accendere nuovamente il computer e provare a raccontarvi il dolore che abbiamo vissuto e stiamo vivendo nelle ultime settimane.

Come vi avevo accennato, stavo aspettando un bimbo, e ai primi di gennaio avevamo saputo che era un maschietto.
Purtroppo, qualche giorno dopo, il mondo è crollato addosso a me e mio marito in maniera improvvisa, inaspettata e dolorosissima.... Il piccolino era affetto da una grave e rara malformazione cardiaca, che gli avrebbe causato problemi e insufficienze cardiache già prima della nascita e, anche nel caso in cui fosse nato, era quasi sicuro che non sarebbe sopravvissuto... nonostante la possibilità di operarlo al cuore (più operazioni nel corso della sua vita), questa non sarebbe stata una garanzia sufficiente di una vita "normale", ma forse neanche la garanzia della vita stessa.
Abbiamo passato giornate intere sentendo parlare i medici, gli esperti, gli psicologi...
Ma mio marito ed io, senza bisogno di parlarci, avevamo preso la stessa decisione: non volevamo che il nostro piccolino soffrisse.
E così abbiamo iniziato l'iter per l'interruzione della gravidanza.
Solo chi l'ha vissuto sa cosa significa, quanto sia devastante.
L'unica domanda che non abbiamo voluto mai farci è PERCHE'... perchè a noi? perchè a lui? perchè succedono queste cose... sono domande che non hanno risposta, e aumentano solo il senso di impotenza.

Solo ora io riesco a parlarne ed a scriverne, ma il dolore è sempre presente... alle volte si manifesta come un macigno sul petto, altre volte come una morsa allo stomaco, altre volte ancora come un pianto improvviso e disperato.

Avevamo imparato già a conoscere il nostro piccolo, ora ci manca tanto e non lo dimenticheremo mai. Sarà la nostra stella, il nostro angioletto in cielo...

Ti vogliamo bene, tesoro.

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