martedì 31 marzo 2015

Cestino rustico di Pasqua porta ovetti fai da te

Ogni tanto mi sento come la casalinga ripresa da Bastianic nella pubblicità della famosa pasta sfoglia: FANTASIA ZERO!
Avevo quindi voglia di fare qualcosa per Pasqua, ma, accidenti, non trovavo l'idea giusta...

Poi per caso ho guardato il cellulare, c'era un avviso di Google+ di un nuovo post di un blog che seguo e lì ho avuto una illuminazione... mi sono messa all'opera per creare il mio personale cestino di Pasqua porta ovetti di cioccolata!


Ma purtroppo sono talmente stanca e provata dalle notti insonni che non mi ricordo qual è il blog che mi ha fornito lo spunto... anzi, se voi lo sapete, ditemelo perché aggiorno il blog con i riferimenti correnti!

Visto che ho fatto le foto mano mano che procedevo con il lavoro, condivido con voi anche il tutorial, spero possa esservi utile.

Per fare il cestino porta ovetti servono:
un vasetto di yogurt (pulito e asciutto!)
spago
colla a caldo
forbici
clips


Lavorate la clip in modo da creare un arco e incollatelo con la colla a caldo sul bordo del vasetto di yogurt.


Incollate il capo dello spago al vasetto e arrotolate lo spago intorno alla clip, in modo da rivestirla tutta.

Rivestite di spago anche il vasetto dello yogurt, aiutandovi con la colla a caldo per fermarlo.

Ecco come risulterà il vasetto una volta rivestito tutto: un vero cestino rustico!


Ho inserito nel cestino della carta velina bianca, in modo da nascondere il bordo del vasetto di yogurt e ho incollato un fiore (finto) che fa tanto primavera...


E il mio cestino rustico di Pasqua porta ovetti è pronto per essere regalato... ma non resisto: un cioccolatino me lo mangio subito :-D

Buona serata
Alessandra

Con questo post partecipo all'Easter Inspirations Linky Party di Emanuela.

... al Linky Party di Buona Pasqua di Licia
linky party Buona Pasqua 250
... e al Handmade Easter: Link Party di Carlottina

Link Party

giovedì 26 marzo 2015

INTERVISTE CREATIVE - Giusi di Semplicemente Giusi

Mamma mia, quanto tempo è passato dall'ultimo post! Sembra incredibile come il tempo è passato velocemente, ero troppo impegnata per accorgermi che stavo trascurando il mio blogghettino!

Domenica, infatti, abbiamo fatto la festa di compleanno per il primo anno del Topino Federico... una festa semplice, tra tanti amici e parenti, alla quale però ho cercato di dare il mio tocco personale su tutto: dal menù all’allestimento, passando alle sorprese per gli ospiti. Nei prossimi giorni vi racconterò tutto con un maggiore dettaglio, sperando che qualche idea possa esservi utile.

Oggi ritornano le INTERVISTE CREATIVE e con immenso piacere vi presento una creativa per hobby e una splendida persona: Giusi di Semplicemente Giusi


L’iniziativa Christmas Ispiration Blog Hop e il relativo Giveaway mi ha messo in contatto con lei, perché aveva vinto i il premio che avevo messo in palio io. Ho quindi avuto modo di conoscere meglio Giusi, che è una persona semplice e simpatica, piena di energia e buon umore. In quel periodo ero un po’ a terra e leggere il suo post di ringraziamento per il premio ricevuto mi ha commosso e ricaricato di sana energia creativa.

Nonostante quello che dice lei, è una creativa con la C maiuscola: prova sempre tante tecniche e riesce a creare bellissimi oggetti; invidio soprattutto la sua dote nel cucire!


 
 

Ecco le domande che le ho fatto e le sue dolci risposte.
1. Cos'è la creatività per te?

La creatività? non saprei .... forse quell'idea che riesci a mettere in pratica ....ad avercele però!


2. Hai voglia di raccontare alle lettrici di Daisy Garden come mai hai scelto il nome "semplicemente Giusi" per il tuo blog?

Mai avrei pensato di aprire un blog! Il nome lo ha scelto una cara amica, che lo ha aperto per me e poi consegnato chiavi in mano titolandolo con la frase che usai quanto mi presentai a Lei ..... non Giusy , Giusy G, chiamami semplicemente Giusi , mi piace scritto così il mio nome. E ripensandoci è il nome che avrei scelto anch'io ... mi conosce bene la mia amica Lella.

3. Le tue creazioni spaziano dal decoupage alle collane, passando dal cucito... e sei brava in tutto.
Hai però una tecnica preferita? Quale è? perché?


Non credo di fare tutto alla perfezione ma cerco di imparare la sera quando rientro dal lavoro, mi serve soprattutto per rilassarmi .... vado molto a periodi ma credo che la tecnica che preferisco è il ricamo; anche quello che ancora non so fare, ma che mi affascina.

4. Di te sappiamo che ami la tua famiglia e ti piacciono le cose semplici. Raccontaci qualcosa in più.
Non esageriamo e se dico tutto proprio tutto ... chi avrà interesse a leggere?? Però ok, ti aiuto:
ho 57 anni, quest'anno saranno 35 anni di matrimonio, un solo figlio ma il concentrato di tutti quelli che avrei voluto che, però, ahimè lavora a Roma da diversi anni e fa ritorno a casa ogni due mesi circa .....quindi avendo un po' più tempo mi dedico alle cose che amo fare o disfare ....

5. Riesci ad essere molto presente in tante iniziative sul web, come riesci a fare tutto? Dedichi molto tempo al tuo blog?

Essendo nuova in questa veste, mi pare poco cortese declinare gli inviti e cerco di partecipare a quello che mi viene proposto e se mi piace lo faccio volentieri... poi avere nuove amicizie o iniziative mi piace e mi stimola...
al mio blog ci tengo parecchio, mi sembra sia il mezzo per raggiungere la mie amiche sparse un po' ovunque, ma cerco di occuparmene la sera.


6. Qual è la tua creazione a cui tieni di più? Perché?

Le creazioni che mi sono piaciute di più sono i miei lavori di ingessatura: le anfore ,la ciotola, la maschera, il quadro con le ballerine, sono nate e si sono materializzate senza alcun riferimento. Credo siano stati quei lavori o recuperi in cui la creatività mi ha presa per mano...e guidata; gli altri sono lavori per lo più "copiati" da altri .
Un altro che amo particolarmente il topino di Nives, anche in questo caso avendo uno standard iniziale ho trovato la modifica che l'ha reso tutto mio.



Se ancora non conoscete Giusi, passatela a trovare, è un’ottima padrona di casa!

 

venerdì 13 marzo 2015

Un anno da mamma di un bimbo speciale

Un anno fa nascevi tu, il piccolo Topolino Federico, e questo è stato un anno indimenticabile.
Difficile, faticoso, sorprendente, tenero, pieno di risate e sospiri, ma indimenticabile.

Quando, due mesi prima che nascessi, ci avevano detto che "'c'erano dei problemi", il mondo ci è di nuovo sembrato nero, io ed il tuo papà ci siamo sentiti impotenti, volevamo proteggerti, curarti, stringerti tra le nostre braccia per dire ai medici che, no, si sbagliavano.

Poi sei nato, in una lunga notte piena di ansia, gioia, attesa, dolore, felicità, camici bianchi e bisturi, e ti hanno portato via, per capire e tenerti sotto controllo. Io volevo starti vicino, stare con te, ma non mi era possibile. Papà faceva da tramite, finchè non ho potuto svegliarmi dall'anestesia, riprendere un po' di forze e venirti a vedere. Eri un piccolo grande Topino, urlavi e scalpitavi a più non posso.

Dopo tre lunghissime giornate, finalmente ti hanno portato in camera con me: i medici ci hanno detto che la situazione era stabile, il tuo cervello era stato lesionato da un'ischemia, ma solo una piccola parte... il tempo e gli approfondimenti ci avrebbero detto di più.

A me non importava, tu eri e sei il mio bimbo speciale: dovevamo conoscerci meglio, stare un po' da soli io e te... la ferita del cesareo che tirava, tu che pesavi (e pesi!) tantissimo, le tue urla nel cuore della notte, le visite dei dottori, le mie lacrime, i parenti e papà che non poteva stare tanto con noi... che fatica! volevamo andare a casa!

E quando il desiderio si è avverato, lì è davvero iniziata la nostra avventura! E tu continuavi a urlare, affamato ad ogni ora e sempre attaccato alle nostre braccia... guai a lasciarti! Ma oggi, a distanza di un anno, non mi pento di nulla: ti terrei ancora tutta la giornata in braccio, ma tu scalpiti per giocare e fare tutto quello che fanno i bimbi alla tue età.

I medici li vediamo ancora tanto, la signora Patrizia ci sta aiutando ad imparare a muovere quel lato che è stato colpito dall'ischemia e che non si comporta come dovrebbe, ma tu sei forte e ce la farai.
Papà sogna di portarti a giocare a tennis e a calcio, ma io mi accontento solo di pensarti correre e giocare come tutti gli altri.
Ce la farai, e noi staremo sempre al tuo fianco. E hai due angioletti che ti seguono da lassù: il tuo fratellino e il nonno Mario, che ti amano come noi.

Ti adoro e ti ringrazio per questo anno bellissimo.
Auguri mio dolce, tenero, chiassoso e impaziente Fefè. Ti auguro un anno speciale come lo sei tu.

La tua mamma


ps: sono stata incerta se scrivere questo post, non è creativo, non è in stile con il blog, non è un tutorial o qualche nuova tendenze del web... ma ci tenevo a festeggiare con voi il primo compleanno del mio eroe. Vi ringrazio se siete arrivati a leggere fin qui :-)

giovedì 12 marzo 2015

Bigliettino di auguri per la festa del papà con la pasta

Care amiche,
come sapete, non amo particolarmente le feste commerciali: la festa della donna, della mamma, San Valentino non mi entusiasmano, anche se sono la scusa per darmi al fai da te!

Non fa eccezione la festa del papà, che già in passato non ho quasi mai festeggiato; da quando ormai quattro anni fa il mio dolce papà se n'è andato proprio in un giorno di metà marzo, ho vissuto il 19 marzo come un giorno qualsiasi... fino all'anno scorso, quando, dopo la nascita del Topino Federico e tanti, troppi, giorni in ospedale, io e il Topino siamo tornati a casa proprio il giorno della festa del papà.

Quest'anno quindi ho deciso di fare qualcosa io per festeggiare il Maritino (e papà di Federico), in attesa che un giorno anche il Topino possa aiutarmi con colla, forbici e pennarelli a realizzare un regalo per il suo papà.

Prendendo spunto da qualche idea tratta dal web ho cercato di fare un bigliettino di auguri per la festa del papà personalizzato, utilizzando la pasta... si si, proprio la pasta da mangiare: tante farfalle da colorare e incollare mi hanno stuzzicato la fantasia.


Ecco quindi l'occorrente, se volete provarci anche voi e i vostri cuccioli:


Pasta secca, nel formato farfalle
Cartoncini
Colori acrilici
Forbici
Matita
Pennarello a punta fine
Pennello
Colla attaccatutto

Iniziate colorando le farfalle con i colori acrilici e il pennello, nei colori che vi piacciono di più, ricordandovi che più accesi sono più il risultato sarà brillante.

Con i cartoncini più spessi create da base del bigliettino di auguri per la festa del papà; io ho scelto il bianco, per poter poi scrivere all'interno la nostra dedica.
Ritagliate con forme particolari la carta più sottile: io ho scelto di avere un'etichetta dalla forma vintage e una medaglia, all'interno delle quali ho incollato le farfalle.



Personalizzate i bigliettini con una frase per il papà, come ad esempio "per te Papà" o "per il miglior Papà del mondo!" come ho fatto io.

Vi piace il timbro con i baffi? Ve ne parlerò in uno dei prossimi post!!

Ecco pronti due bigliettini per la festa del papà... io non so ancora quale scegliere, voi cosa mi consigliate??


un abbraccio
Alessandra

Con questo post partecipo al SPRING Inspirations Linky Party di MyLittleInspirations.

My Little Inspirations




martedì 10 marzo 2015

INTERVISTE CREATIVE: Vanessa di Vanessa Van Handmade

La scorsa settimana non ho pubblicato niente sul blog, avevo bisogno di staccare un po' e cercare di riposarmi. Ma non mi sono presa una pausa da tutto, ho continuato a lavorare per nuove idee e nuovi spunti da proporvi nelle prossime settimane, e ho continuato a "fare tante domande" alle creative che mi seguono o che io ammiro!



Proprio le INTERVISTE CREATIVE mi hanno dato modo di conoscere Vanessa, Indipendent Fashion Designer, del blog Vanessa Van Handmade. Se potessi esprimere un sogno sarebbe quello di saper cucire (e va bene, anche saper cantare bene, non dover lavorare e mangiare senza ingrassare!!) perchè ho sempre visto mia mamma farlo e non ho mai voluto imparare e oggi me ne pento. Vanessa è una bravissima sarta, che ha iniziato da una borsa per una sua amica e non si è più fermata.

Nel 2014 ha deciso di far conoscere a tutti questa sua passione, aprendo la sua pagina facebook e ottenendo parecchio successo.



Come lei stessa dice sul suo blog, ama trarre ispirazione da tutto ciò che la circonda, girare tra le bancarelle in cerca di tessuti sempre nuovi, sfogliare riviste di moda e organizzare eventi per sostenere l’handmade nel suo territorio.

Ecco le domande che ho pensato per lei:

1) Cosè la creatività per te?

La creatività è esprimere i propri gusti e le proprie idee attraverso dei mezzi, che nel mio caso sono le stoffe; nel caso di uno scrittore sono carta e penna; per un pittore sono i pennelli.


2) Le tue creazioni sono spesso ispirate al pop e al vintage. Dove trovi l’ispirazione?
L’ispirazione proviene dai miei studi (sono laureata in moda e costume) e dai libri di storia della moda; dalle immagini di abiti d’epoca e dalle sottoculture giovanili; dai libri di arte contemporanea e dalla moda che si lascia influenzare dall’arte.
Tutto questo mi ha portato a creare pezzi colorati e divertenti, d’ispirazione pop, uniti ad elementi vintage, ovvero ripresi dai decenni del novecento, in particolare del secondo dopoguerra.

3) Nel tuo blog hai delle modelle molto carine, fotografate molto bene. Ci puoi svelare chi sono? E chi è il fotografo?

Le mie modelle sono ragazze comuni, non sono modelle professioniste. Non mi piacciono le pose o i servizi fotografici troppo studiati, quindi ho scelto ragazze senza esperienza per catturare meglio la loro spontaneità, ma anche la loro timidezza o imbarazzo nel posare per la prima volta per una designer, in modo che qualsiasi ragazza possa identificarsi con loro.

La fotografa si chiama Deiana Belli ed è una ragazza del mio paese che ama la fotografia, e che ha accettato sin da subito la mia proposta di realizzare degli shooting per me. Tutte insieme siamo una bella squadra Made in Agro Pontino e uno dei momenti più divertenti del mio lavoro è proprio quello dello shooting.

4) Fashion e Re-Fashion design sono due mondi paralleli o possono convivere?
Il Re-Fashion è un campo nel quale mi sono imbattuta da poco e mi sta piacendo molto. E’ divertente modificare vecchi abiti e dargli nuova vita, oppure modificare capi d’abbigliamento e dargli uno stile diverso da quello originario. Penso che questo nuovo settore (che poi proprio così nuovo non è dato che si è sempre usato riadattare vecchi abiti, magari per passare dalla sorella maggiore alla minore) si stia ritagliando il suo spazio nel campo della moda, ma non la moda delle passerelle, la moda degli artigiani e dei sarti.


5) Se potessi realizzare una tua creazione per le lettrici di Daisy Garden, cosa faresti e perché?
Realizzerei una shopping bag: grande, comoda e giovanile. Tutte abbiamo bisogno di una shopping bag!


6) Cosa ti aspetti dal futuro? Quali sono i tuoi sogni e cosa fai perché si realizzino?
Spero di poter continuare con questo lavoro e soprattutto di riuscirmi a mantenere con questo lavoro. Sogno di aprire una sartoria con un laboratorio artigianale e vedere le mie creazioni indossate dalla gente che cammina per strada. Cucio ogni giorno per migliorarmi e vedere realizzati i miei sogni.

Se vi è piaciuta l'intervista di Vanessa e le sue creazioni, passate a trovarla sul suo blog, su facebook o nel suo shop.

Buona serata a tutte
Alessandra

domenica 8 marzo 2015

8 marzo

Care amiche,
questa settimana non mi sono fatta viva sul blog, avevo bisogno di riposarmi e staccare la spina dalla tecnologia almeno a casa, visto che a lavoro non posso farlo.

Ma oggi vorrei augurare a tutte le donne una giornata serena, piena di piccole cose che riempiono il cuore di gioia, e vorrei che tutte, ovunque, possano essere libere di vivere la vita che più desiderano.



Un abbraccio forte
Alessandra