giovedì 31 ottobre 2013

Le Golosità di Natale - Vellutata di lenticchie in crosta

Oggi voglio riproporvi una ricetta sperimentata l'anno scorso, che è piaciuta molto agli amici a cui l'ho servita, che è ovviamente in tema TRE MESI DI IDEE PER NATALE.

L'ho letta su giallo zafferano e rifatta subito, tanto mi è piaciuta l'idea... Si tratta della Vellutata di lenticchie in crosta.

Vellutata di lenticchie in crosta

Ingredienti
Lenticchie 125 gr
cipolle mezza
carote 1
sedano 1 costa
pasta sfoglia 1 rotolo
alloro e timo
brodo vegetale q.b.
olio di oliva 2 cucchiai
burro 20 gr
cotechino già lessato 100 gr
uova 1
sale e pepe

Procedimento
Mettete a mollo le lenticchie con mezzo cucchiaino di bicarbonato la sera prima o 2-3 ore prima dell'utilizzo, poi sciacquatele e scolatele.
Tritate cipolla, carota e sedano e fateli appassire a fuoco lento per almeno 10 minuti nell'olio e nel burro. Aggiungete le lenticchie, mescolate, unite l'alloro, le foglioline di timo fresco e coprite il tutto con il brodo vegetale.
Fate lessare le lenticchie fino a che diventeranno tenere, aggiungendo brodo quando serve, quindi salate e pepate. 
Una volte cotte le lenticchie, eliminate la foglia di alloro. 

Nel frattempo che cuociono le lenticchie, prendete il cotechino già lessato, sbriciolatelo in padella e fatelo diventare croccante a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
Una volta cotte, frullate le lenticchie in un mixer fino a ottenere una crema fine. Se vi sembra troppo densa aggiungete del brodo vegetale. 

Versatela in 4 cocotte piccole e aggiungete in ognuna il cotechino sbriciolato.
Ritagliate con un coppapasta (io ho usato un bicchiere!) dei cerchi di pasta sfoglia del diametro di 1 cm più largo di quello delle cocotte. 
Inumidite il bordo delle cocotte con dell'acqua e rivestitele con il cerchio di pasta sfoglia. 
Spennellate la pasta sfoglia con l'uovo sbatutto e infornate a 200° per circa 15 minuti, finchè la sfoglia non sarà gonfia e dorata.

Sfornate e servite!

E' un ottimo piatto per finire gli avanzi delle cene e fare un figurone!

Avete mai realizzato piatti simili? avete voglia di condividerli?

Buona serata
Alessandra

ps: per tutti i passi della ricetta andate qui

mercoledì 30 ottobre 2013

I pacchetti di Natale - I pompom per i pacchi regalo

Una delle prime cose che ho imparato del fai da te, sono stati i pompom (o ponpon??) di lana.
Volevo imparare da una mamma molto creativa, ma essendo ancora una bimba mi erano vietate tutte le cose con cui potevo farmi male.
Ricordo quindi con amore e un po' di ossessione i gomitomi, i cartoncini tondi con il buco al centro, i fili che mi seguivano per tutta la casa... e i circa 200 pompom che ho fatto!
Meno male che avevamo tre gatti che si sono divertiti un mondo ad usarli per giocare :-)

Mi è tornato questo ricordo alla mente quando, per caso, ho trovato su internet delle foto di pacchetti regalo chiusi appunto con i pompom di lana. L'ho trovata una idea carina, soprattutto per il Natale: la lana, magari verde, rossa o bianca, fa subito festa!


Se vi interessa vedere come sono stati realizzati i pacchetti, e per avere tante altre idee originali, andate a dare un'occhiata al blog Bugs and fishes... io lo trovo molto carino!




Adoro questa targhetta abbinata, non trovate che sia dolcissima?

Se vi interessa un pratico tutorial su come realizzare i pompom, potete dare un'occhiata qui.

Un bacio
Alessandra

martedì 29 ottobre 2013

Tradizioni e storie di Natale - Il Natale in Autralia

Quando sono stata in Australia in viaggio di nozze era giugno, e lì, essendo dall'altra parte del mondo, era la stagione fredda, che poi in realtà tanto fredda non è... Ma la mia curiosità più grossa è stata capire come festeggiano il Natale a dicembre, che per loro vuol dire caldo, sole e se si ha la fortuna di vivere lungo la costa, SURF!
Se chiudo gli occhi rivedo ancora quei ragazzi abbronzati, con la muta aderente, la tavola da surf sotto il braccio che si lanciano verso l'oceano... ah, ma sto andando fuori tema!!

photo: Daisy Garden

Presa dunque dalla curiosità di scoprire come si festeggia il Natale dall'altra parte del mondo, ho fatto qualche indagine, tra le guide, le persone e poi internet.
Spero che quello che ne ho dedotto sia corretto, se c'è qualche amica o amico che sta leggendo il post che può dirci di più, è come al solito il benvenuto!

Le tradizioni natalizie australiane sono molto vicine a quelle della cultura anglosassone, nonostante sia trascorso molto tempo dalla colonizzazione di questo continente da parte degli inglesi. Nonostante il caldo, quindi, in molti festeggiano ancora come nel vecchio continente, anche se la presenza di varie gruppi etnici in Australia fa sì che ognuno viva il Natale secondo le tradizioni della cultura di provenienza.

La cosa che però a noi sembra strana è che i bambini, che non conoscono la neve se non in fotografia o tramite la televisione, scrivono comunque la loro letterina a Santa Klaus che arriva con la sua slitta trainata dalle renne, e che la colazione di Natale, consumata magari al riparo di un ombrellone, preveda invariabilmente un menù ricco e sostanzioso, più adatto al rigido inverno europeo, e in tutto uguale a quello anglosassone.
Gli australiani si sono concessi però una variante al classico pranzo di Natale: hanno introdotto la macedonia di frutta, che è sempre presente sulle tavole di festa australiane, e pone fine al pranzo del 25.

Ve li immaginate i bambini australiani, sotto l'ombrellone per 3 ore aspettando di digerire il pranzo di Natale prima di fare il bagno??
Ma tuffandosi potranno incontrare un Babbo Natale in costume, cappello, barba e canoa..e non solo! può capitare di incontrarne uno nuotatore, con occhialini, barba e cappello (ma senza pancia??!!) o ancora su una tavola da surf col suo sacco pieno di doni a sfidare le onde..

photo: Google

Anche in Australia il Natale si passa in famiglia o fra amici, e le persone fanno svariate decine o centinaia di km pur di passarlo tra parenti e persone care... 
Sempre più spesso però si vedono barbecue accesi sulla spiaggia e per cena si godono frutti di mare o piatti freddi con tacchino e insalate.
Il dolce di Natale ontinua ad essere il Pudding, preparato secondo la tradizione: ognuno mescola per un po' l'impasto e gli affida un desiderio. 
Esiste poi un'alternativa al Pudding: la Paylova, cucinata con fragole, frutto della passione e panna montata... una vera bontà!

Prima di chiudere vi lascio altre piccole curiosità: 
I canti di natale sono stati australianizzati: al posto di Bianco Natale si canta  Santa va al Polo Sud o facciamo il barbecue!
Ho poi letto che non a tutti i residenti australiani va bene festeggiare al caldo: alcuni australiani di origine tedesca, infatti, hanno fondato un comitato per chiedere di spostare le celebrazioni e le vacanze natalizie in giugno, durante la stagione invernale, per far vivere ai loro bambini la stessa atmosfera natalizia che essi, a loro volta, hanno vissuto.
A Sydney, nella famosa spiaggia di Bondi Beach, dal 2004 le autorità hanno vietato il consumo di alcolici al "Christmas on Bondi": erano troppo i bagnanti da ripescare in mezzo alle onde un po' alticci!

Alessandra


lunedì 28 ottobre 2013

Le decorazioni di Natale - Una ghirlanda natalizia fai da te

Oggi ho una proposta particolare da presentarvi, che ho fatto con le mie manine nei giorni scorsi e mi è pure costata un pollice sbucciato :-)

Si tratta sempre, come ogni lunedì da un mese in qua, di una decorazione natalizia, ma questa volta ho realizzato una ghirlanda di recupero da appendere, ad una porta o ad un muro.



Ho detto che è di recupero, perchè l'ho realizzata con due grucce di ferro, quelle della lavanderia, per intenderci!

Se vi piace l'idea, ecco di cosa avete bisogno:

due grucce di ferro
nastri e cordoncini
pigne 
decorazioni varie in stile natalizio


La parte che per me è stata più difficile, e dolorosa, visto che mi sono quasi portata via un pezzo di pollice, è stata staccare con le pinze il gancio in alto da una delle due grucce, dare ad entrambi i ganci la stessa forma (mezzo cuore) e poi cercare di unirli.
Io ad unirli con le pinze proprio non ce l'ho fatta.... ho rischiato più volte le dita, il tavolo, il matrimonio... e quindi l'ho fatto con la colla a caldo!
Ma sicuramente alcune di voi, se non tutte, saranno molto più brave di me!!!


Dopo aver fatto il cuore, ho dipinto con il gesso bianco e successivamente con l'acrilico bianco la gruccia, per renderla un po' più dolce. Ovviamente, per conservare l'effetto shabby chic ho lasciato qualche imperfezione qua e là!

E poi ho lasciato che la fantasia prendesse il sopravvento e ho provato a vedere quali oggettini e quali nastri stavano meglio insieme.
Ho scelto, alla fine, un cuore di legno decappato rosso e bianco, un fiocco di iuta, qualche bottone, dello spago, qualche nastro di raso bianco, alcune stecche di cannella, una stella di corteccia e le pigne imbiancate per un effetto neve.

 


Non ho resistito... l'ho già appesa al muro dell'ingresso!!!


Buon inizio settimana a tutti,
Alessandra

Con questo post partecipo al Soft Inspirations Linky Party di My Little Inspirations
My Little Inspirations

domenica 27 ottobre 2013

Qualche idea all'uncinetto per Natale

Questa domenica un po' grigia, almeno qui da me e con il cambio dell'ora che ha accorciato la giornata, mi ha messo un po' fuori forma... E poi mio marito si lamenta per un mal di gola e l'inizio di influenza da qualche giorno, e noi lo sappiamo come sono gli uomini quando pensano di essere malati ;-)...
Sono però riuscita ad trovare la forza di accendere il computer perchè voglio raccontarvi di un'amica che è passata a visitare il mio blog, e nel ricambiare la visita ho scoperto un mondo che mi affascina molto: l'uncinetto!

Lei è Silvyetta e fa delle cose bellissime, e io, che a malapena sono riuscita a finire una sciarpa anni fa (e non vi dico che non ho il coraggio di metterla!) ammiro la sua capacità di trasformare il filo in gioielli, abbigliamento e tanto altro. Passare a trovarla!

L'argomento del post di oggi è sempre il Natale, visto il mio impegno a raccontarvi TRE MESI DI IDEE PER NATALE, ma lo faccio con le immagini delle realizzazioni di Silvyetta....

Orecchini

Avete notato che brillano? ;-)

Angioletto per l'albero di Natale

Una stella rossa e bianca

Brava Silvyetta e buona domenica sera a tutte voi!
Alessandra

sabato 26 ottobre 2013

E' già passato un mese....

... e per me è proprio volato!
Esattamente il 25 settembre è partita l'iniziativa TRE MESI DI IDEE PER NATALE, durante la quale vi avevo promesso un post al giorno dedicato a questa ricorrenza e incentrato sulla creatività, che cerco di mettere in tutte le cose che faccio e che di conseguenza condivido con voi.

Durante questo mese tante amiche si sono unite a quelle che già mi seguivano e ogni giorno scopro con sorpresa, affetto ed emozione i vostri commenti. Siete fantastiche!

Vi ringrazio e spero che la passione che metto in questo mio piccolo mondo digitale arrivi fino a voi.

Con l'occasione vi ricordo che se vi piace questa idea, potete inserire nei vostri blog il banner dell'iniziativa per invitare anche i vostri lettori a dare un'occhiata qui e magari trarre qualche spunto.

Daisy Garden
Vi lascio con alcune domande Natalizie, che mi potranno aiutare capire cosa pubblicare nei prossimi mesi!

Quando festeggiate? cena della vigilia o pranzo il giorno di Natale?

Come suggerito da Alex nel suo ultimo post: quest'anno darete anche qualche regalo fai da te o comprerete tutto?

Il colore che più di altri vi aspettate di trovare a Natale qual è?

Qual è la vostra canzone di Natale preferita? E il vostro film?

Rispondetemi se avete voglia... presto vi farò sapere anche le mie risposte!

Buon fine settimana
un abbraccio
Alessandra

venerdì 25 ottobre 2013

I Regali di Natale - I biscotti per il the

Questa settimana mi sono divertita a cucinare un po', mentre mio marito si sta divertendo ancora adesso a mangiare le mie prove culinarie :-)

Ho pensato, essendo il venerdì dedicato ai Regali di Natale fai da te, di farvi vedere quello che ho realizzato, anche se l'aspetto può essere migliorato, era il mio primo tentativo!

Sto parlando dei biscotti di pasta frolla a forma di bustina di the, che se accompagnati da una bella scatola, magari di latta, saranno sicuramente un dono gradito per i vostri amici.

Da fare sono semplici: basta preparare la pasta frolla, lasciarla riposare in frigo per una ventina di minuti e poi stenderla abbastanza sottile, circa 3/5 mm.

Una volta stesa, ritagliate i biscotti a forma di bustina di the, io per farlo ho usato una vera bustina!



Spostate i biscotti tagliati sulla teglia con la carta da forno.


Non dimenticate di fare un forellino in alto, vi servirà per far passare il filo.



Cuoceteli per circa 20 minuti e fateli raffreddare. 
solo quando saranno freddi potete immergerli uno alla volta nel cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
Lasciate solidificare il cioccolato su una superficie piatta; io ho usato la stessa teglia del forno.



Una volta che il cioccolato è asciutto, potete divertirvi a farli sembrare delle vere bustine da the!
Io ho scelto un filo di lurex rosso e delle targhette vintage prese da qui.


Basterà una bella scatola di latta e siete pronti per regalare quindi biscotti dall'aspetto molto English, non trovate?



 Vi piace la tazzina per muffin in silicone? E' un regalo di mia sorella per il compleanno... non vedo l'ora di sperimentare qualche ricetta :-)

Buon venerdì sera,
Alessandra

Con questo post Partecipo a La Domenica in Compagnia di Fragola e Cannella
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giovedì 24 ottobre 2013

La Golosità del Natale - Frollini al Parmigiano

Buona sera carissime Amiche,
questa volta devo confessare un mio segreto, che ho tenuto nascosto per tanto tempo e che mai pensavo avrei avuto il coraggio di confessare... ma per voi lo farò!

... ogni tanto copio le ricette di Benedetta Parodi :-) :-)

Ora, dite quello che volete sui suoi programmi, ma alcune cose che prepara sono semplici da fare e danno soddisfazione... Quindi oggi oso riproporre una sua ricetta di Cotto e Mangiato che ho utilizzato l'anno scorso a Natale come antipasto: si tratta dei Frollini al parmigiano, una vera delizia per il naso e per il palato!


La ricetta è tratta da Ginger and tomato.


Ingredienti

burro 150 gr.
parmigiano reggiano 150 gr.
farina 150 gr.
tuorlo 1


Procedimento

Lasciar ammorbidire il burro, quindi mescolarlo con il parmigiano reggiano, la farina e incorporare il tuorlo, insaporendo tutto con la noce moscata.
Impastare piuttosto velocemente con la punta delle dita, ottenere una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla in frigo almeno per 1 ora.
 Posizionare un foglio di carta da forno sul piano di lavoro, adagiarvi la palla dell'impasto e dopo averla coperta con un altro foglio di carta forno stenderla con il mattarello, in una sfoglia che non sia troppo sottile.
Con una formina da biscotti tonda ricavare dei frollini e cuocerli in forno a 180° per 10 minuti, badando a controllare bene la cottura per toglierli dal forno appena si colorano.

Se volete dargli un tocco in più, potete aggiungere prima di infornare noce moscata, semi di papavero, di sesamo, peperoncino o rosmarino... e per dargli quel non so che di Festa, io ho utilizzato le formine dei biscotti con soggetti natalizi! Vanno benissimo anche per i pranzi con i bambini.

Buona serata e a domani, con un altro appuntamento per l'iniziativa TRE MESI DI IDEE PER NATALE.
Alessandra

mercoledì 23 ottobre 2013

Pacchetti di Natale - I biscotti ferma pacco

Avete mai pensato di usare dei biscotti come decorazione di un pacchetto per Natale?
Voi forse sì, io sono arrivata a questa idea dopo aver comprato da Tiger, una catena danese di oggetti per la casa, un timbrino per biscotti.

Il timbro dice "MADE WITH HEART", come l'ho visto me ne sono innamorata!


Quindi l'illuminazione: fare dei biscotti di pasta frolla, decorarli con il timbro e utilizzarli per chiudere i pacchetti di Natale, e ovviamente proporvela per l'iniziativa TRE MESI DI IDEE PER NATALE :-)



Per rendere il cuore ancora più evidente, l'ho riempito di codette colorate (spero si chiamino così!) prima di mettere i biscotti in forno.


Questo è il risultato finale, mi sa che i biscotti hanno cotto un po' troppo: il colore è scuro, ma il gusto è comunque buono!

Per utilizzare il biscotto come ferma pacco, ho messo il biscotto in un sacchetto trasparente per alimenti, in modo che si veda bene la scritta.
Basta una mollettina di legno ed è possibile utilizzarlo per il pacchetto regalo!



Le foto sono bruttine, scusate.... e non avevo un regalo sottomano per fare le foto!
Ma so che con la vostra creatività già state immaginando come verrà!

Buona giornata
Alessandra


Con questo post partecipo a
Life on Lakeshore Drive
- See more at: http://www.lifeonlakeshoredrive.com/#sthash.LP1LEKfM.dpuf

martedì 22 ottobre 2013

Tradizioni e storie di Natale - Babbo Natale (2 parte)

Due settimane fa, nel post sulle Tradizioni e storie di Natale, vi avevo raccontato dove nasce la leggenda di Babbo Natale.

Ora voglio svelarvi qualche curiosità in più su questo vecchietto paffuto che porta in giro i doni il giorno di Natale.

La prima curiosità che mi sono tolta è stato scoprire dove vive
Quante volte avete sentito dire al Polo Nord? E quante in Lapponia? La faccenda mi aveva creato non poca confusione, anche geografica ;-) , e quindi ho cercato di saperne di più.


In realtà Babbo Natale cambia casa a seconda delle tradizioni dei paesi. 
Negli Stati Uniti si dice che abiti al Polo Nord (avete presente il cartone animato Polar Express?), in Canada, invece, si indica nel nord del paese la sua dimora; in Europa la versione più diffusa è quella finlandese, che mette il laboratorio di Babbo Natale in un villaggio vicino alla città finlandese di Rovaniemi, in Lapponia, sul Circolo Polare Artico.
C’è poi la versione norvegese, secondo cui Babbo Natale vive è Drøbak, dove si trova anche l'ufficio postale di Babbo Natale.

In ogni caso, ovunque vi piaccia immaginarlo, Babbo Natale non è solo a svolgere il suo lavoro. Con lui ci sono delle piccole creature, chiamate elfi o folletti, e le sue instancabili renne, che lo portano in volo in giro per il mondo la vigilia di Natale.

I Folletti o Elfi di Natale sono gli aiutanti più fidati di Babbo Natale; sono immortali, e quindi sembrano sempre molto giovani nonostante la loro età, si vestono di verde o di rosso e hanno lunghe orecchie appuntite. 
Oltre ad occuparsi della costruzione dei regali, devono dedicarsi alla cura delle renne.

Sono personaggi che nascono dalle storie pagane del Nord Europa, discendenti diretti degli gnomi delle casa scandinavi, folletti buoni ma dispettosi: se vengono trattatati male, si arrabbiano e fanno cose strane come impazzire il latte o tirare i capelli mentre si dorme.
Sono stati introdotti affianco a Babbo Natale negli Stati Uniti (sempre loro!) nel XIX secolo. Hanno iniziato a fare parte della tradizione natalizia made in USA, e come tutto quello che viene prodotto lì, è stato reintrodotto in Europa e nel Mondo con un fascino aggiuntivo.

Il passaggio dai folletti, dispettosi e buffi della tradizione scandinava, agli elfi, industriosi aiutanti di Babbo Natale, viene attributo, in alcuni casi, a Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole Donne (libro che ho consumato a furia di leggere e di piangere insieme alle sorelle March) che dedicò proprio a loro un libro, che però non viene mai dato alle stampe…
Quindi dobbiamo la fortuna degli elfi ad un periodico statunitense per signore, il Godey’s Lady’s Book, che nel 1873 dedicava la copertina a Santa Claus intento a preparare i regali di Natale. La copertina, piena di volenterosi elfi, ebbe un enorme successo e gli aiutanti di Babbo Natale divennero famosi.

Volete sapere qualcosa in più sui folletti? Sicuri sicuri?

Ecco un elenco degli elfi più famosi soprattutto negli USA e dei loro compiti, tratto da http://www.theholidayspot.com/christmas/history/elves.htm

Alabaster Snowball: che ricopre l’incarico più delicato, è l’Amministratore della lista di Babbo Natale (quella dei bimbi buoni, per intenderci..)!
Bushy Evergreen: inventore della macchina per rendere magici i regali
Minstix Pepper: guardiano del luogo segreto dalla dimora di Babbo Natale
Shinny Upatree: il più vecchio amico di Babbo Natale e co-fondatore del villaggio segreto di Babbo Natale
Sugarplum Maria: conosciuta anche come Mary Christmas, è l’assistente della moglie di Babbo Natale e la aiuta a preparare le sue delizie in cucina.
Wunorse Openslae: designer della slitta di Babbo Natale e la responsabile della sua manutenzione. Si prende cura anche delle renne, che pare riescano a raggiungere la velocità della luce!

Gli altri si chiamano Askasleikir, Bjugnakraekir, Faldafeykir, Gattathefur, Giljagaur, Gluggagaegir, Ketkrokur, Kertasnikir, Pottasleikir, Skyrjarmur, Stekkjarstaur, Stufur and Thvorusleikir, Baggalutur, Bjalmans barnid, Bjalminn sjalfur, Bitahaengir, Frodusleikir, Laekjaraegir, Raudur, Redda, Sledda, Steingrimur, Syrjusleikir, Tifill and Tutur.
L’avete voluto voi! J

Oltre agli Elfi, Babbo Natale si affidare alle sue renne volanti

Santa Claus and his team of magical, flying reindeer, led by Rudolph the Red-Nosed Reindeeer.

Questi personaggio sono stati introdotti, grazie alla sola fantasia dell’autore, nell'immaginario collettivo dalla poesia di Clement Moore del 1822, A Visit from St. Nicholas,diventata poi un canto di Natale. 
Nel corso degli anni le renne di Babbo Natale hanno acquisito (grazie a racconti, film, e canzoni popolari) un loro carattere ed una loro fisionomia autonoma.

Visto che ci sono, ecco i nomi delle otto renne e della loro disposizione della slitta di Babbo Natale:
RUDOLF
DASHER – DANCER
PRANCER – VIXEN
COMET – CUPID
DONNER – BLITZEN
BABBO NATALE
(a sinistra le renne di sesso maschile e a destra le loro compagne).

La più famosa è sicuramente Rudolph, la renna dal naso rosso… ma questa è un’altra storia.

Un abbraccio a tutte le romantiche amanti del Natale

Alessandra

immagini tratte da Google

lunedì 21 ottobre 2013

Le decorazioni di Natale - l'albero bianco

Il bianco è un colore rilassante, elegante, raffinato; ma decorare un albero bianco, anzichè il classico verde dell'abete, non è facile.
Basta sbagliare il colore delle decorazioni, o metterne troppe, e diventa subito pacchiano... così come basta mettere pochi elementi ma fuori posto e sembra spoglio.

A me però l'albero bianco piace tanto, tantissimo.
Ho raccolto qualche idea dalla Rete e chissà che quest'anno non riesca a fare il grande passo: acquistare l'albero di Natale bianco!

Bianco e oro, un classico sempre elegante
Albero di Natale fashion
1.

Decorazione bianco su bianco, con tocchi di colore nell'ambientazione
2. 

Bianco pop
3.

Piccoli alberi con roselline e piume
Decorazioni Tavola di Natale Bianco
4.

Albero (e casa) shabby chic
Decorated Christmas Trees 2012 - White and Brown
5.

Sfumature di rosa
Albero di Natale 2012 bianco e rosa
6.

Bianco e azzurro, anche per i regali
blue and white christmas tree centsational girl
7.

Un albero addobbato con i ricordi
Un piccolo albero di Natale bianco di gratitudine ...  con una ghirlanda di vite.  Storia su Funky Junk Interiors
8.

Quanto il troppo.. è troppo!
9.

Non riesco a scegliere quale preferisco... voi cosa ne dite? 
Avete già in mente i colori di quest'anno?

Un abbraccio e buona serata