venerdì 11 settembre 2015

Racconti d'estate - Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

Care amiche,
ho finito di leggere questo libro qualche giorno fa e mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso che è la degna conclusione della rubrica Racconti d'Estate. Ufficialmente, infatti, l'estate non è ancora finita, ma per quasi tutti i momenti di relax vacanziero sono solo un ricordo e quindi anche questa rubrica si concluderà con oggi, anche se a malincuore!

Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh è un libro che, come si capisce già dal titolo, parla di fiori, tanti tipi di fiori, e del loro significato, di quel linguaggio antico che i fiori si portano dietro.
Io prima di leggerlo non andavo oltre al classico abbinamento rosa gialla - gelosia, ora, invece, quando vedo qualche mazzo di fiori lo osservo con occhio diverso e mi chiedo cosa abbia voluto comunicare chi fa scelto proprio quei fiori.



Victoria è una diciottenne di San Francisco molto problematica: ha paura del contatto fisico, delleparole, di amare e di farsi amare.


C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill.
I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa.
Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine.


Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra.
Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori.


E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima.


Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita.
Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.


Lo consiglio? Penso che dalle mie parole iniziali del post si capisca che l'ho divorato... mi sono completamente immersa nella vita di Victoria e nel suo modo particolare di rapportarsi.
L'alternarsi del racconto di due piani narrativi (Victoria oggi e Victoria bambina) ti fa volare tra le pagine e ti tiene con il fiato sospeso in attesa di scoprire il segreto che porta dietro.
Dovessi cambiare qualcosa, lascerei qualche pagina in più al finale, ma forse perché io sono una romantica incallita ;-)


Buon fine settimana... se riuscite ritagliatevi qualche attimo per leggere un buon libro!
un abbraccio
Alessandra

1 commento:

  1. La presentazione di questo libro mi ha conquistato, grazie, prendo nota.
    Buona e serena settimana

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