Le Golosità di Natale - il vitel tonnè

Amiche,
è un po' tardi, ma anche oggi non vi faccio mancare il post quotidiano di TRE MESI DI NATALE :-)
Essendo giovedì, l'argomento sarà una ricetta da utilizzare durante le feste...

Lo scorso giovedì vi ho raccontato la ricetta pugliese della mia mamma per le pizze fritte, oggi torno a Torino per un'altra ricetta regionale del periodo delle feste: il vitello tonnato (o vitel tonnè).
Questo è un piatto che spesso in piemonte si serve come antipasto durante i pranzi o le cene importanti. Si deve preparare il giorno prima, e si serve freddo, ma non troppo!

Purtroppo non ho avuto modo di prepararlo in questi giorni (quindi niente foto per la preparazione, purtroppo!), ma utilizzerò la ricetta che spesso usiamo a casa nostra. E' tratta dal libro Il talismano della felicità, un ottimo manuale di cucina :-)

foto tratta da qui

Ingredienti per 6 persone:
noce di vitello magro 1 kg
tonno sott'olio 300 gr
cipolla 1
acciughe 4
vino bianco mezzo litro
olio mezzo bicchiere
limone 1
cetrolini sotto aceto un cucchiaio
olive nere
capperi
sale
pepe
salsa maionese (facoltativa)

Procedimento
Mettete in una casseruola, in cui la carne possa entrare quasi giusta, il pezzo di vitello, il tonno tagliuzzato, la cipolla tagliata a fette sottili, le acciughe lavate, spinate e fatte a fette, sale, pepe e il vino bianco.
Portate la casseruola su fuoco moderato, copritela e cuocete per circa due ore.

Quando la carne sarà cotta, levatela dalla pentola e mettetela da parte.
Riducete in poltiglia con il tritatutto il tonno e gli altri ingredienti rimasti nella pentola, diluiteli con un po' di olio e il succo di un limone. E' possibile aggiustare questa salsa con qualche cucchiaio di maionese, per dargli un un sapore più omogeneo e un aspetto più cremoso.

La salsa così ottenuta va versata sulla carne. Rispetto alla ricetta originaria, noi tagliamo già la carne a fette e versiamo la salsa sopra ogni fetta, facendo più strati se necessario.
Il piatto o vassoio così composto va tenuto in frigo per ventiquattro ore, o almeno una notte, prima di mangiarlo.
E' possibile servire la carne con la sua salsa accompagnata da capperi, cetriolini tagliati a fettine e rondelle di olive.

Di solito, se avanza durante i pranzi a casa, mia sorella se lo porta via per mangiarlo il giorno dopo :-)

E con questo buona notte,
Alessandra